Dopo due anni di indagini, condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria di Genova, sono state denunciate 12 persone per bancarotta fraudolenta. La Guardia di Finanza di Genova ha tolto il velo su una serie di attività fraudolente realizzate dagli amministratori di una società, successivamente fallita, operante nel settore commerciale delle macchine utensili, con i coinvolgimento di alcuni dei suoi partner commerciali. I reati contestati sono: bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione, per un valore complessivo di 1.750.000,00 euro; bancarotta fraudolenta impropria, per un valore di 2.385.000,00 di euro. Ricorso abusivo al credito, per un valore complessivo di 1.550.000,00 euro; falsificazione dei dati di bilancio afferenti perdite d'esercizio non contabilizzate per l'importo complessivo di 2.385.000,00 euro. Il sistema si basava su una rete di società in cui sistematiche falsificazioni dei libri contabili e continue iniezioni di "fittizie" liquidità facevano apparire le stesse in un'apparente situazione di equilibrio finanziario e permettevano l'abusivo ricorso al credito presso le banche. Le ricerche investigative hanno portato anche a denunciare il coinvolgimento di diversi professionisti, componenti dei collegi Sindacali delle società interessate, taluni, operanti in Genova, notoriamente apprezzati, che sapevano e, nella migliore delle ipotesi, tacevano.
Cronaca
Bancarotta fraudolenta, denunciate 12 persone
58 secondi di lettura
Ultime notizie
- Guardia di Finanza: in Liguria boom di lavoro nero nel turismo durante l'estate in Liguria
-
Destinazione Osaka, alla scoperta del Museo Chiossone eccellenza dell'arte giapponese
- Incidente in pista durante una gara, è morto il pilota imperiese Luca Sessolo
- Gaza, scontro in consiglio regionale: respinta richiesta di stop rapporti con Israele
-
Evasori totali: la guardia di finanza ne scopre due ogni tre giorni
- Ddl IA:Cavo: "Bene l'ok ora impegno su trasparenza e tutela autori"
IL COMMENTO
Fracchiolla dimesso solo da ruoli regionali, non da Genova Centro
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti