Economia

43 secondi di lettura

Impossibile sottoscrivere il protocollo d'intesa per il ribaltamento a mare di Sestri Ponente: è l'annuncio emesso oggi dalla Uilm. Il segretario nazionale del sindacato, Mario Ghini, ha dichiarato di non poter essere certo che "il futuro di Sestri Ponente, nel campo delle costruzioni navali di grandi dimensioni, continui a essere così come a suo tempo prefigurato dalla stessa Fincantieri, vista la totale assenza delle parti sociali alla discussione. Per queste ragioni - si legge in una lettera inviata da Ghini al ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, che ha fissato per oggi pomeriggio a Roma l'incontro per la firma dell'accordo - come Uilm saremo attenti osservatori e liberi di esprimere le nostre eccezioni ogni qual volta ne ritenessimo la necessità, convinti comunque che, ancora una volta, siamo in ritardo sulle opportunità di sviluppo industriale per Genova".