Cronaca

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E' stata aperta un'inchiesta sulla morte di Fabrizio Turrino, il tipografo di 28 anni di Roma deceduto ieri sera durante il rave party di Pietra Nera alla colonia di Rovegno, in Alta Valtrebbia. Il sostituto procuratore di turno Massimo Terrile ha disposto l'autopsia per conoscere le cause che hanno portato alla morte del giovane. Presumibilmente il giovane potrebbe aver assunto alcol e droga. La salma del giovane è stata trasferita all'Istituto di medicina legale. Turrino era arrivato a Rovegno nella notte di sabato insieme con tre ragazze. Sono state proprio queste a trovarlo ieri sera intorno alle 21 privo di sensi nel bosco e a dare l'allarme. Sempre nel corso dello stesso rave un'altra ragazza, di 25 anni, è finita in coma ed è ricoverata all'ospedale San Martino, sembra sempre a causa di abuso di sostanze stupefacenti.  Sul fronte della indagini ci sono anche tre arresti, cinque denunce e 63 giovani segnalati per reati riferiti agli stupefacenti: è il bilancio dei servizi preventivi compiuti nel fine settimana dai carabinieri di Piacenza in relazione al rave party organizzato a Rovegno. I controlli compiuti dai militari hanno permesso inoltre il sequestro di 25 grammi di cocaina, uno di eroina, quattro di anfetamine, quattro flaconi di metadone, circa 70 grammi di hascisc, 100 dosi di chetamina, 50 grammi di marijuana. Tre persone sono state denunciate per porto di oggetti atti ad offendere. I giovani, di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e, in minima parte, da Toscana ed Emilia-Romagna, erano in buona parte diretti o provenienti dal rave party di Rovegno.