Cronaca
Ex-promessa del calcio, 26 anni, massacra la madre a pugni e schiaffi
46 secondi di lettura
Ha massacrato ieri sera a botte la madre, Francesca Beretta, 56enne, originaria di Genova e divorziata, in una casa di campagna a Mornese, nel Monferrato, in provincia di Alessandria. L'assassino è Lorenzo Cavanna, un giovane di 26 anni, la cui famiglia - originaria di Arenzano - si era trasferita da qualche mese in Piemonte. Il giovane, ex-promessa del calcio, aveva giocato anche nella Primavera del Genoa insieme a Criscito. I carabinieri sono intervenuti dopo una segnalazione dei vicini di casa preoccupati per le urla che provanivano dall'appartamento e che facevano presuppore una violenta lite in corso. Cavanna ha colpito la madre con pugni e schiaffi e probabilmente anche con qualche oggetto contundente. La donna è stata soccorsa immediatamente dai volontari del 118 che hanno anche tentato una rianimazione ma i traumi al volto e al cranio si sono rivelati troppo gravi. L'assassino, che da tempo soffriva di turbe psichiche, è stato portato nel carcere di Alessandria.
Ultime notizie
- Sampdoria, Tutino tra mercato e riconferma. E Fredberg si presenta
- Genoa, addio a Spalazzi iconico portiere - kamikaze
- Inchiesta a Genova, proroga di sei mesi per l'analisi dei telefoni
- Tour de France, Pogacar dedica la sua vittoria al 19enne Privitera
- Detenuto aggredisce con calci e pugni tre poliziotti penitenziari a Marassi
- Msc rinuncia ad acquisire Moby, ora dubbi sul suo futuro
IL COMMENTO
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano
L’incubo dell’acciaio che torna a Genova: tra promesse, dubbi e incertezze