Cronaca

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Dopo il ritiro del piano industriale di Fincantieri "i problemi restano tutti perché è drammatica l'assenza di ordini" ma ci sono "molte possibilità di salvare i cantieri di Riva Trigoso e Sestri Ponente". E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, al Consiglio regionale sul futuro della cantieristica ligure.   Oggi, l'assessore Renzo Guccinelli sarà al tavolo romano per l'accordo di programma e per il "ribaltamento a mare" di Sestri Ponente col mandato di fare i lavori, già finanziati, tenendo il cantiere aperto "perché - ha detto Burlando - non si può chiudere lo stabilimento quattro anni".   "Salvare Riva Trigoso è più semplice - ha aggiunto Burlando - potenziando gli investimenti sulla cantieristica militare e consolidando il progetto Fremm da 4 a 6 unità come era stato previsto". Più complessa la partita su Sestri Ponente "anello più debole a causa della diminuzione delladomanda". "Sarei flessibile - ha detto il presidente ligure - nell'accettare lavori diversi come riparazioni e refitting durante il periodo di lavori e credo che Sestri potrà in futuro fare di nuovo navi da crociera, magari più corte e più larghe come chiederà il mercato, e navi da carico ad alta tecnologia per le quali serve lavoro qualificato".