Cronaca

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C'era anche una coppia di focolarini arrivata da Buenos Aires stamani alla messa celebrata a Sassello da don Bazzano che durante l'omelia ha ricordato commosso la vita della giovane beatificata l'anno scorso in Vaticano. "Chiara Luce è un dono di Dio - ha detto don Bazzano - è un dono per i suoi genitori che l'hanno avuta dopo 11 anni di matriminio. Lei ha illuminato con la sua presenza la nostra comunità. Con la sua sofferenza ha edificato la nostra comunita". Il parroco ha anche ricordato di aver donato a Chiara un libretto del Vangelo. "Lei aveva iniziato a pensare e a meditare a studiare quel libro. Lei aveva una particolare devozione per Gesù che non ha mai abbandonato". Una frase aveva colpito il parroco che aveva conosciuto la ragazza: "Soffrivo molto, ma l'anima cantava", sono le parole che ripeteva Chiara", ha detto il sacerdote. In chiesa, ad assistere all'eucarestia oltre al sindaco Paolo Badano c'erano anche i genitori della ragazza, Maria Teresa e Ruggero Badano.