Cronaca

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Il flusso dei migranti non si arresta a Ventimiglia, al parco Roja è ancora al collasso. Continua la polemica tra Italia e Francia sui permessi di soggiorno temporanei, quelli che saranno rilasciati ai profughi che tentano di passare il confine e sono bloccati alla frontiera. Il governo Sarkozy avverte: "Li respingeremo anche con quel visto". Da Imperia il questore Pasquale Zazzaro conferma: tutto pronto per rilasciare i permessi. Ieri mattina il Ministero degli Interni di Parigi ha inviato a tutti i prefetti del Paese una circolare in cui ricorda cinque regole molto rigide per l'ingresso in Francia di una persona da "un paese terzo" membro dello spazio Schengen. I requisiti sono: documento di identificazione e permesso di soggiorno, anche temporaneo, rilasciato da uno stato membro dell'area di Shengen ed approvato dalla Comunità Europea; mezzi sufficienti al sostentamento; non rappresentare una minaccia per l'ordine pubblico. La circolare francese, che di fatto chiude la frontiera di Ventimiglia, ha scatenato la pronta reazione del ministro degli Interni italiano Roberto Maroni: "La Francia mantiene un atteggiamento di ostilità che non è buono: le regole di Schengen ci sono e devono essere rispettate". L'incontro tra  Maroni e il ministro dell'Interno francese, Claude Gueant, è previsto alle 11 nella sede della prefettura a Milano. In mattinata anche il piano della giunta Burlando che verrà discusso in consiglio regionale. Entro la prossima settimana la Liguria lo presenterà ufficialmente a Roma.