Ha risposto a tutte le domande fornendo al gip la sua versione dei fatti Nicodemo La Rosa, 51 anni, una delle sette persone colpite da misure cautelari eseguite dalla Guardia di finanza di Genova nell'ambito di un'inchiesta su una maxitruffa, che sarebbe durata nove anni, ai danni di istituti di credito italiani. L'interrogatorio di garanzia dell'uomo, difeso dall'avvocato Giuseppe Gallo, è durato oltre due ore e si è svolto davanti al gip Roberto Fucigna e alla presenza del pm Francesco Pinto. Sempre oggi, inoltre, sono comparsi davanti al gip il figlio di Nicodemo La Rosa, Cristiano, difeso dall'avvocato Maurizio Tonnarelli e Carlo Ciccione, un commercialista del savonese assistito dagli avvocati Carlo Cangiano e Franco Vazio di Albenga. Tutti è tre, accusati di associazione per delinquere finalizzata alle truffe, sono attualmente detenuti in carcere.
Cronaca
Maxi truffe banche: iniziati gli interrogatori
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