E' stato rinviato a giudizio Antonio Mondì, 43 anni, accusato di aver ucciso la zia 81enne sbattendole la testa sul pavimento, dopo averla afferrata per il collo e in seguito averla buttata dalla finestra dell'appartamento di una palazzina di Sampierdarena per simularne il suicidio. Mondì è accusato di omicidio e rapina aggravata visto che, secondo l'accusa si è appropriato di 100 euro nella disponibilità della zia. L'uomo, giudicato capace di intendere e volere, aveva dato diverse versioni dell'accaduto: inizialmente affermò che aveva ucciso la zia in quanto si rifiutava di sottoporsi alla chemioterapia, in seguito che l'anziana si sarebbe suicidata perchè malata di tumore. Durante gli interrogatori Mondì aveva poi raccontato di aver sentito delle voci che gli dicevano: "uccidila, uccidila e sbattila per terra".
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