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La procura federale ha chiesto tre punti di penalità per lo Spezia, motivandola con la violazione dei Criteri Sportivi e di Organizzazione. La richiesta è arrivata ieri sera al termine della convocazione davanti alla commissione disciplinare della Federcalcio per il deferimento avvenuto settimane fa. Sostanzialmente lo Spezia, chiamato in giudizio assieme ad altri 13 club di Lega Pro e 18 dirigenti, avrebbe inviato lo scorso 4 agosto via fax ad un numero errato la documentazione in materia di sicurezza dello stadio richiesta per completare l’iscrizione al campionato. Mentre però la società è in possesso della copia inviata (seppure all’ufficio sbagliato), la controparte non avrebbe ricevuto alcuna comunicazione. In discussione inoltre la regolarità delle posizioni del responsabile della sicurezza dell’impianto (lo stadio Alberto Picco) e del suo vice. IL legale della società Enrico Angelini ha chiesto l’assoluzione o al massimo una pesante ammenda. La sentenza arriverà in giornata. Se venissero confermate le richieste della Procura lo Spezia subirebbe un duro contraccolpo in chiave di corsa playoff. Il club avrà tuttavia sette giorni di tempo per presentare ricorso.