Avevano imbrattato la cappella votiva dedicata a Nostra Signora della Guardia collocata sulla vetta del monte Piccaro, nel Savonese. Oltre alle bestemmie, scritte con pennarelli indelebili, avevano anche danneggiato l'impianto di illuminazione. Poi avevano descritto tutte le bravate su Facebook. Ma è proprio sulle pagine del social network, che la polizia ha potuto individuare la banda di ragazzi che aveva compiuto questo scempio l'8 agosto scorso. I sei, tutti giovanissimi, sono stati quindi denunciati alla Procura di Savona e alla procura presso il tribunale dei minori di Genova.
12° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 10 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 09 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDalla gigafactory di Genova a Urso, Brunetta & C: Meloni ha un problema
La grande spiaggia libera della Foce e un Waterfront per tutti i genovesi