Non hanno lanciato sassi, i tre studenti arrestati a Roma durante il corteo anti Gelmini. Non ci sono filmati che li inchiodino. I tre, Fabrizio Ripoli, diciott’anni, Dario Campagnolo ed Emanuele Gatti, entrambi ventenni, sono stati rilasciati ieri dal carcere di Roma Regina Coeli. "Stavamo scappando da un parapiglia terribile. Le forze dell'ordine hanno iniziato a caricare senza fermarsi. E - dicono loro - siamo finiti accerchiati da alcuni finanzieri in una strada laterale a via dl Corso". I tre sono rimasti chiusi nel penitenziario per due giorni. "Non sapevamo dove fossimo detenuti. È normale?" Intanto, da ieri sera, i ragazzi sono tornati a Genova, dopo che i magistrati li hanno scarcerati nel corso del processo per direttissima. Un sospiro di sollievo per le famiglie. Per i ragazzi pende il divieto di tornare a Roma: questa la decisione del tribunale.
Cronaca
Studenti arrestati a Roma: "Non siamo teppisti stavamo fuggendo"
44 secondi di lettura
Ultime notizie
-
Il messaggio del Vespucci dopo il tour del mondo: "Tutto si può sempre aggiustare"
- Fa il bagno e non ritorna a riva: ricerche in mare con elicottero a Pegli
-
Morandi, Possetti a Salis: "Non dimentichi il Memoriale"
-
L'ordine dei medici premia 50, 60 e 70 anni di professione
- Inaugurato a Voltri nuovo "polo del freddo", previste dieci assunzioni
- Cadono tubi da impalcatura, ferite due bambine che andavano a danza
IL COMMENTO
Salis, la nuova giunta promette discontinuità in un clima già "caldo"
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”