Cronaca

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Si è aperto ufficialmente oggi una delle più importanti manifestazioni natalizie genovesi: il tradizionale Mercatino natalizio di San Nicola che nella ormai classica cornice di Piazza Piccapietra, nel cuore di Genova, fino al 23 dicembre regalerà un tuffo nel passato ai cittadini genovesi e ai visitatori provenienti da tutta Italia. Per una ventina di giorni Piazza Piccapietra si trasforma in un borgo medievale popolato dagli artigiani che, rigorosamente abbigliati nei costumi tradizionali, riproporranno i loro antichi mestieri. Passeggiando tra gli stand ci si potrà imbattere, ad esempio, nel ceramista, nell'incisore, nel formaggiaio, nel giocattolaio o nel soffiatore di vetro. Si potranno anche incontrare donne intente a preparare pizzi, ricami e lavori a maglia oppure farsi intrattenere da saltimbanchi, danzatori, cantastorie e musici o ancora vedere in funzione un autentico antico mulino. Il calendario degli eventi legati al Mercatino presenta non solo appuntamenti culinari come le sagre del minestrone (8 dicembre), della polenta e del tortello “Montepegli” (11-12 dicembre) ma anche appuntamenti musicali in compagnia di Napo (11 dicembre), Buio Pesto (17 dicembre) e Comma 22 (18 dicembre) e giornate interamente dedicate ai bambini con la partecipazione di cantastorie e teatrini (8 dicembre). Ma il vero obiettivo del Mercatino di San Nicola è la solidarietà. Così come nelle due edizioni passate anche quest'anno un grande sostegno al Mercatino sarà dato dalle due società calcistiche genovesi: il Genoa e la Sampdoria hanno deciso di donare le maglie da gioco originali autografate dai calciatori che saranno estratte l'ultimo giorno al termine della lotteria di solidarietà. Per la società rossoblù sarà messa in palio la maglia numero 7 autografata dal capitano Marco Rossi mentre i sostenitori blucerchiati potranno ambire alla casacca numero 10 con la firma di Giampaolo Pazzini. Un altro appuntamento natalizio genovese si è avuto nel pomeriggio con l'accensione in piazza De Ferrari dell'abete di 16 metri donato dalla comunità della val di Fiemme.