Si era avvicinato per concordare il prezzo di una prestazione sessuale e invece l'ha aggredita con calci e pugni. La vittima, una 31enne prostituta italiana, è stata abbindolata così dal suo aguzzino, un 18enne ecuadoriano che l'ha fatta salire in macchina e poi portata in una zona buia e isolata, il vicolo cieco tra via Cantore e via Di Francia, a Genova, dove l'ha picchiata ferocemente, sbattendole più volte la testa sul selciato. A quel punto ha abusato di lei, lasciandola seminuda e sanguinante. E' stata la polizia a ritrovarla e portarla in ospedale per le dovute cure. L'uomo, rintracciato dagli agenti della sezione criminalità straniera e ancora vestito con gli stessi abiti, è stato arrestato. Si è giustificato dicendo che si era comportato così per difendersi dalle ferite infertegli dalla donna.
IL COMMENTO
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Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia