Cronaca

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E' terminata a Sestri Ponente la manifestazione dei dipendenti della Piaggio. I lavoratori dello stabilimento genovese avevano bloccato per qualche tempo la rotatoria nei pressi dell'aeroporto Cristoforo Colombo per contestare il nuovo piano industriale dell'industria aeronautica che prevede 160 esuberi tra Genova e Finale Ligure.  Ieri sera è arrivata la rottura delle trattative che ha provocato l'agitazione. Di questi esuberi 125  avrebbero i requisiti per andare in pensione, mentre per 37 ci sarebbe la perdita del posto di lavoro. "Non si può parlare di cassa integrazione e di tagli senza pensare ad un rilancio serio di Genova - ha detto Maruzio Marchi della Fim Cisl - siamo consapevoli che ci sia un momento di crisi e quindi è concepibile la cassa integrazione a patto che si guardi al futuro". Sullo sfondo un ipotesi di ampliamento genovese di Piaggio su un area del demanio con un nuovo capannone per la realizzazione del nuovo velivolo P1XX. "Se non arriveranno risposte - ha replicato Antonio Caminito della Fiom - torneremo a manifestare - così infatti Genova rischia di perdere la Piaggio".