Cronaca
Rissa nel carcere di Marassi, agenti salvano marocchino
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Una violenta aggressione da parte di una decina di detenuti italiani nei confronti di un marocchino, noto per le sue intemperanze, si è verificata stamattina nel carcere genovese di Marassi. Il pronto intervento degli agenti penitenziari ha evitato peggiori conseguenze per l'incolumità del detenuto straniero. Ne da notizia il Segretario Generale Uil Pa Penitenziari, Eugenio Sarno. "Nonostante le botte ricevute e le lesioni riportate il detenuto aggredito ha trovato la forza di tentare di ferire con una lametta il personale che lo stava portando, precauzionalmente, in altra sezione . Per tali ragioni dopo essere stato sottoposto a visita medica il detenuto è ora legato al letto di contenzione". A Marassi , spiega Sarno, già più volte si sono registrati episodi di violenza e risse tra detenuti di nazionalità diversa. "Le difficoltà di linguaggio, le diverse culture e religioni, i diversi usi e costumi in un quadro di grave sovrappopolamento delle strutture penitenziarie alimentano le tensioni che sfociano in violenza che per l'esiguità degli organici e la scarsità delle risorse logistiche non possono essere ne prevenute ne gestite ne controllate".
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