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Applausi a Curci e Pazzini. A farli, idealmente, è il Presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, intervenuto a Rivarolo, alla premiazione dell'"Omaggio a Paolo Mantovani", il concorso organizzato dal Sampdoria Club Gloriano Mugnaini e quest'anno ha consegnato un riconoscimento alla famiglia di Vincenzo Claudio Spagnolo, il tifoso genoano ucciso nel 1995 da Simone Barbaglia prima di Genoa-Milan.


Garrone ha parlato della partita di domenica a San Siro, contro l'Inter( "l'Inter ci soffre, anche domenica sera abbiamo giocato un’ottima partita meritando ampiamento un risultato positivo.A un certo punto ho sperato nella vittoria") e poi si è soffermato su Curci: " Non è grave il suo infortunio, per fortuna. Mi sembra stia facendo davvero bene. mi ricordo che mio genero era perplesso sul suo acquisto, ma ricordo anche che la Roma, pur in difficoltà, non voleva cedere il suo 50%. Qualcosa vorrà dire. E poi non dimentichiamoci che qui c’è un certo Bistazzoni che è determinante. Lo è stato con Castellazzi e Storari e lo è oggi con Curci».


Garrone ha espresso rinnovate speranze per il nuovo stadio ("Maroni ha assicurato che la legge sui nuovi stadi ci sarà entro Natale e che c’è trasversalità. Oggi è intervenuto a sorpresa alla riunione di Lega. È un segnale importante") ed infine ha parlato di Pazzini, ancora a secco in campionato: "Il calcio è fatto così. Ma non abbiamo alcun dubbio su di lui. Segnerà presto e poi lo farà con grande continuità come ha sempre fatto».