Cronaca

1 minuto e 25 secondi di lettura
La giacca e l'orologio di Paolo Marchini sono stati trovati ieri nel fango di Sestri Ponente. Sempre più flebili le speranze di ritrovare l'operaio di 44 anni disperso dopo l'alluvione che lunedì ha colpito il ponente di Genova. Continuano intanto le operazioni per riportare la situazione alla normalità, almeno per quanto riguarda le strade di Sestri Ponente. Da questa mattina alle 6,30 l'intero quartiere di sarà diviso in 5 zone operative di competenza rispettivamente di Comune di Genova, Protezione regionale, Vigili del Fuoco, Comune/Aster e Comune/Amiu. Ogni zona di intervento avrà a disposizione i necessari mezzi operativi con il relativo personale e saranno a disposizione anche mezzi operativi della Protezione civile nazionale. Inoltre, dalle ore 6,30 di oggi e per 48 ore, saranno chiuse al traffico privato tutte le vie di Sestri comprese tra l'intersezione tra via Sant'Alberto, via Bressanone fino alla confluenza tra via Giotto e via Manara, con la sola eccezione del transito libero nelle vie Merano, Soliman, Puccini e Albareto. Nelle aree indicate sarà vietata la sosta di tutti i veicoli dalle ore 6,30 di domani. I veicoli ancora in sosta dopo le 6,30 in quest'area verranno rimossi e portati nell'area Coop di via Bressanone, dove i proprietari potranno ritirarli senza alcun esborso. Sarà inoltre vietato, dalle ore 6 di domani mattina e per 48 ore, il transito in via Borzoli dei mezzi di oltre i 35 quintali, tranne gli autorizzati. Da domani mattina alle ore 6.30 e per le 48 ore successive, eccezionalmente i veicoli potranno sostare, purché non creino intralcio alla circolazione, anche nelle aree libere lungo via Merano, via Multedo di Pegli, via Albareto, via Siffredi - lato mare direzione Cornigliano oltre la rotatoria e nell'area della Marina Aeroporto.