Cronaca

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E' duro Riccardo Garrone, presidente della Sampdoria e consigliere di amministrazione del Teatro Carlo Felice di Genova, in un'intervista al "Secolo XIX" centrata sulla situazione del teatro. "Gli orchestrali del Carlo Felice mi sembrano calciatori, vivono in una sfera di cristallo che li protegge e non guardano quello che succede fuori, la crisi in tanti settori, la perdita del posto di lavoro, la povertà che aumenta. E pensano che questo loro privilegio sia immutabile ed eterno". Inoltre, Garrone afferma che non metterà un soldo nel Carlo Felice a meno che non si trovino "altre 50 persone disposte a metterci centomila euro a testa".