Cronaca

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"Cosa ne sarà di noi tra dieci giorni?". E' questo l'interrogativo, finora senza risposta, che ha posto una rappresentanza dei 500 lavoratori Ilva di Cornigliano che si trova attualmente in cassa integrazione e che il 30 settembre vedrà scaduto questo provvedimento senza altre soluzioni in vista. La domanda è stata posta  stamani in consiglio regionale in un incontro con i capigruppo."Abbiamo chiesto un incontro a Roma con Governo e azienda Ilva per ragionare sull'accordo e sull'occupazione - ha replicato l'assessore regionale al lavoro Enrico Vesco - ma finora non c'è stata alcuna risposta". "Il sottosegretario Letta che ho recentemente incontrato - gli ha fatto eco il presidente della Regione Claudio Burlando - mi ha dato ragione sulla necessità di un confronto, ma finora nulla". I lavoratori hanno poi manifestato la contrarietà ai contratti di solidarietà circoscritti ai 500 lavoratori e hanno sottolineato che se Riva non rispetta gli accordi occupazionali "deve lasciare le aree".