"Anche il Parlamento deve partecipare ai sacrifici del paese e fare la sua parte". Così il senatore Pdl Enrico Musso annuncia una mozione al Senato per il "passaggio al digitale" per tutti gli atti relativi ai lavori parlamentari, con un risparmio stimato di oltre 15 milioni di euro all'anno. "Il Parlamento - spiega Musso - sostiene già oggi le spese per la digitalizzazione dei suoi documenti, tuttavia vige ancora la prassi per cui sono irricevibili disegni di legge, proposte di emendamenti, atti di sindacato e controllo parlamentare trasmessi per via telematica. Tutto va trasmesso su carta, e viene spesso 'ribattuto', col costo del lavoro che si somma a quello della carta"."Il Parlamento - conclude il Senatore - pur essendosi dotato di supporti digitali all'avanguardia, non li ha sostituiti, ma li ha semplicemente aggiunti alle vecchie procedure su carta, con grande dispendio di tempo e denaro".
Cronaca
Musso: "Atti digitalizzati per risparmiare"
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