Cronaca
Marittimo agli arresti domiciliari, ma a bordo della nave su cui lavora
57 secondi di lettura
Un marittimo genovese di 47 anni ha ottenuto di scontare un residuo di pena di un anno, un mese e nove giorni agli arresti domiciliari, sulla nave portacontainer della compagnia di navigazione per cui lavora come cuoco di bordo. Sono stati i giudici del tribunale di Sorveglianza di Genova a concedere all'uomo la singolare misura restrittiva. Il 47enne, con un solo lavoro ma due famiglie e figli da mantenere in Italia e Ucraina, era stato condannato nel 2003 per sfruttamento della prostituzione a una pena di cinque anni, in parte indultata, in parte scontata. Da allora, argomentano i giudici nell'ordinanza, non ha più compiuto altri reati e ha sempre avuto una condotta esemplare, anche dal punto di vista professionale. Non essendo in condizione di perdere il lavoro, potrà stare agli arresti in giro per il mondo, a bordo della nave. Uniche restrizioni, concordate con il suo avvocato difensore Alessandro Sola: deve lavorare per una compagnia con navi battenti bandiera italiana e navigare nel "solo" Mar Mediterraneo. Sarà il comandante a fare le funzioni di pubblico ufficiale e controllare che la pena sia scontata secondo le regole degli arresti domiciliari.
Ultime notizie
- Turista muore cadendo nella tromba delle scale di un B&B
-
A Orientamenti 2025 la cultura del riuso e il valore dei RAEE con Amiu
-
A Orientamenti 2025 spazio al mondo dell'edilizia con il simulatore di una macchina da cantiere
-
Dazi Usa, l'Europa cambia rotta: il dibattito alla Camera di commercio di Genova
- Sant’Ilario, turista incastra l’auto a noleggio nel vicolo
-
La Regione spiega la nuova riforma della sanità al Villa Scassi. La risposta: "Bene il cambio, ma vogliamo rassicurazioni"
6° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi