Conclusione delle difese e rinvio al 16 settembre per il processo con rito abbreviato che vede imputati l'ex presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giovanni Novi e altre sette persone per la presunta illecita assegnazione dell'area del terminal di Multipurpose e la concessione di servizi di banchina alla Compagnia Unica dei 'camalli'. Gli avvocati Corrado Pagano e Stefano Savi, che difendono Sergio Maria Carbone, e Andrea Roveta e Andrea Vernazza, legali dell'imprenditore Aldo Spinelli, hanno sottolineato come nell'attività sia di Carbone sia di Novi non vi sia mai stato alcun tipo di violenza, minaccia o frode per l'assegnazione del Multipurpose. Hanno poi aggiunto in riferimento alla compromissione della gara: "Non si può addebitare la turbativa di una gara che non esisteva più anche se mancava un formale provvedimento di chiusura". Contestate dai difensori anche le intercettazioni a carico di Roveta.
Cronaca
Concluse le difese al processo per il porto
43 secondi di lettura
Ultime notizie
- Invasa da moscerini da fogna, chiusa pizzeria nel mercato di corso Sardegna
- Inchiesta polizia locale: falso in verbale, respinto il ricorso del Commissario
- Incendio in un centro estetico di Busalla, fiamme spente dai vigili del fuoco
-
A Palazzo Ducale l'arte di Jacopo Benassi, un iconoclasta della fotografia
- L'estate al contrario della Liguria, mare più caldo a giugno rispetto a luglio
- Violenza all'ospedale, ubriaco aggredisce un infermiere a Genova
IL COMMENTO
Skymetro: vinca Genova e non le strategie politiche
L’alleanza non basta, serve il candidato giusto come Salis