Cronaca
Direttore carcere: "Detenuto morto per cause naturali"
35 secondi di lettura
Non sarebbe morto per una caduta dal secondo piano del letto a castello della cella ma per cause naturali, il detenuto Giuseppe Bonafé di 44 anni, originario di Mondovì, trovato stamattina senza vita riverso a terra nel penitenziario di valle Armea a Sanremo. A specificarlo è il direttore del carcere, Francesco Frontirré che, in questo modo, intende smentire il contenuto di una nota della Uil-Pa Penitenziari che aveva annunciato la tragedia attribuendola a un incidente provocato dalle conseguenze del sovraffollamento. "Il medico legale - ha affermato Frontirré - attribuisce la morte a un'insufficienza cardio-respiratoria acuta, in un soggetto affetto da Aids conclamato. La conclusione, dunque, è che può trattarsi di causa naturale".
Ultime notizie
-
Bellussi: "Vi racconto come ho convinto l'Opera di Parigi e il Royal Ballet a tornare a Nervi"
-
Stelle nello Sport 2025: il bilancio del primo semestre della 26° edizione
- Le cinque mostre da non perdere questa estate in Liguria
-
Nuova Diga di Genova, è arrivato il decimo cassone
- Saldi estivi al via in Liguria il 5 luglio, ma spopolano le offerte "pre"
- Caldo, a Genova parte "Estate sicura": tele-compagnia, l'elenco dei luoghi freschi
IL COMMENTO
Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine
Vi racconto la magia del concerto dei Beatles a Genova: "Io c'ero"