Era il 30 giugno 1960 quando avvenne lo sciopero indetto dalla Camera del Lavoro di Genova per protestare contro la convocazione del quinto congresso del Movimento sociale italiano nel capoluogo ligure. Tantissimi i liguri che quell'estate scesero in piazza per esprimere disprezzo nei confronti del fascismo. A 50 anni da quel giorno, domani alle 10.30, la Camera del Lavoro di Genova, l'Anpi e la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, con il patrocinio del Comune di Genova, Provincia di Genova e Regione Liguria e con la collaborazione della Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale, promuovono un ciclo di iniziative tese a ricordare e riproporre, studiare ed analizzare storicamente gli avvenimenti del giugno 1960. Da ricordare le parole di Sandro Pertini, allora futuro presidente della Republica, su quel fatto storico disse: "È Genova che ha riaffermato come i valori della Resistenza costituiscano un patrimonio sacro, inalienabile della Nazione intera e che chiunque osasse calpestarli si troverebbe contro tutti gli uomini liberi, pronti a ristabilire l'antica unità al di sopra di ogni differenza ideologica e di ogni contrasto politico".
Cronaca
Genova antifascista: domani il ricordo dei fatti del '60
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