Cronaca

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Prima udienza lunedì mattina in tribunale a Savona per don Luciano Massaferro, il sacerdote di 45 anni di Alassio, in carcere da cinque mesi con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una sua chierichetta di 12 anni. La Procura, che il mese scorso aveva chiuso l'inchiesta, aveva avanzato istanza al giudice Emilio Fois di fissare l'udienza davanti al tribunale con la formula del giudizio immediato. Don Luciano arrestato il 29 dicembre dell'anno scorso, detenuto inizialmente nel penitenziario di Chiavari e poi trasferito dopo qualche settimana in quello di Valle Armea a Sanremo, ha sempre respinto ogni addebito. Per lui si sono mobilitati i suoi parrocchiani che proprio il mese scorso avevano organizzato anche una fiaccolata per le vie del centro di Alassio. Secondo i suoi legali, Alessandro Chirivì del foro di Savona e Mauro Ronco del foro di Torino, l'udienza di lunedì "sarà dedicata esclusivamente ad un controllo della regolarità formale dell'inizio del processo e calendarizzazione delle prossime udienze". Sul sacerdote gravano i racconti della ragazzina che ha descritto di essere stata molestata sessualmente dal prete alassino almeno in tre occasioni: sullo scooter del parroco, nella biblioteca dell'ufficio parrocchiale e in una baracca dell'orto che la famiglia del prete aveva avuto in affitto.