Cronaca

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Stamattina i sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil, oltre a Fast, Ugl e Orsa, hanno distribuito davanti alla stazione di Brignole, a Genova, 120 sacchetti con focaccia, panini, acqua e frutta ai ferrovieri. Una provocazione, per denunciare la carenza dei servizi di distribuzione del cibo, a causa di mancati pagamenti alla società appaltatrice della ristorazione da parte di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana. "I ristoratori, le tavole calde e i bar in convenzione con le ferrovie da un mese hanno deciso di non erogare più i pranzi a causa delle fatture inevase da cinque mesi - ha detto il segretario delle attività ferroviarie Filt-Cgil Fabrizio Castellani - Trenitalia e Rete ferroviaria italiana non pagano più la società nazionale che ha le convenzioni sul territorio". Al momento, in Liguria, funzionano solo quattro mense, a Principe, Terralba, Rivarolo e Savona, mentre la quasi totalità dei 150 servizi sostitutivi (piccole trattorie, ristoranti, tavole calde) non erogano più alcun pasto.