Cronaca
Omicidio in India, rimane in carcere l'albenganese Bruno
49 secondi di lettura
Restano in carcere il cameriere di Albenga Tomaso Bruno e la sua amica torinese Elisabetta Boncompagni, accusati di aver ucciso ai primi di febbraio a Varanasi, in India, l'amico Francesco Montis. L'udienza per l'istanza di scarcerazione, fissata per oggi, è stata rinviata al 13 maggio prossimo. Continua così la drammatica vicenda dei due giovani italiani, rinchiusi nell'istituto di pena di Varanasi in attesa della decisione del giudice, che potrebbe disporre la scarcerazione o rifiutare la richiesta della difesa. "Sono frastornato, arrabbiato, deluso e anche un po' indignato per quello che sta succedendo - ha spiegato Euro Bruno, padre di uno dei due imputati - mi pare ci sia un po' troppa leggerezza nell'affrontare una questione così delicata: dopo molto tempo due cittadini stranieri sono ancora in carcere e lontani da casa e i continui rinvii non agevolano di certo la situazione. Mi auguro che le istituzioni italiane non siano solo spettatrici di questa vicenda, ma che riescano in qualche modo a intervenire".
Ultime notizie
- Oltre 20 dosi di cocaina in casa, denunciato spacciatore 19enne
-
Frana a Ne, chiusa la SP26: il comune organizza auto per portare i bimbi a scuola
-
“Visioni. Regolare l’obiettivo”, la rassegna al Ducale dal 20 al 22 novembre
-
People - Imprenditori latinoamericani, storie di lavoro e integrazione
- Tamponamento in A7, lunghe code verso Milano
- Genoa, Fini scatenato: un gol e un assist con gli azzurrini in Montenegro
11° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi