Cronaca

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Rapina aggravata, porto abusivo di armi, esplosione pericolosa e lesioni sono le accuse che il pm Gabriella Marino ha formulato nei confronti di Cristian Sodi, di 27 anni l'uomo che ieri mattina ha sparato davanti all'asilo Ariosto, a Certosa, dopo aver minacciato una vigilessa con un coltello alla gola e averle rubato la pistola d'ordinanza. Il sostituto procuratore ha chiesto la convalida dell'arresto. Il giovane, che aveva destato allarme nella zona del ponente genovese, era stato fermato dopo una caccia all'uomo per le strade del quartiere di Rivarolo. Prima di essere bloccato da altri vigili si era disfatto, gettandoli per terra, dei tre coltelli che aveva con sé. In una serie di dichiarazioni farneticanti aveva spiegato ai vigili urbani di aver sottratto l'arma per uccidere il padre che gli aveva inserito un microchip nel cervello per leggere i suoi pensieri su internet. La vigilessa aggredita era stata visitata al pronto soccorso dell'ospedale di Villa Scassi a Sampierdarena e dimessa con prognosi di cinque giorni per una lieve lesione ad una mano.