Cronaca
Omicidio Ale, via al calco dei denti per scoprire chi lo ha morso
58 secondi di lettura
E' stato conferito questa mattina l'incarico ai due medici di Roma, l'odontoiatra Vincenzo Palazzo, e il medico legale Mario Tancredi, per rilevare il calco dei denti su Katerina Mathas e Giovanni Antonio Rasero, i due giovani di 26 e 29 anni, accusati in concorso di omicidio volontario per la morte del piccolo Alessandro, di otto mesi figlio della ragazza. I due medici dovranno inoltre comparare il calco dentario con le impronte del morso lasciate sul piedino del bimbo, ucciso la notte del 15 marzo in un residence di Nervi. Anche i legali dei due indagati hanno nominato i loro periti per assistere alle operazioni: Andrea Lomi, per la Mathas, e Marco Canepa per Rasero. Intanto è emerso un nuovo particolare sui giorni precedenti alla tragedia. Secondo quanto si è appreso, Katerina aveva parlato, alcune settimane prima della morte di Ale, con Bruno, amico intimo della 26enne, di alcuni lividi e lesioni che aveva riscontrato sul corpo del figlio. All'amico, che ha ospitato il bambino la sera del delitto mentre la madre e Rasero erano in giro a cercare la cocaina, la ragazza avrebbe anche detto che secondo lei era stato il broker a provocare quelle lesioni al figlioletto.
Ultime notizie
-
Schianto in via delle Ginestre: il video dell'incidente
- Sciopero nazionale Lidl Italia, presidio dei lavoratori a Cornigliano
- Rapinò una coppia di anziani sulla passeggiata di Nervi, arrestato
- Investita Diva, il bassotto di Bassetti. L'infettivologo: "Viviamo in una brutta società"
-
In fiamme un camion che trasporta plastica, A10 chiusa tra Savona e Albisola
- Elezioni comunali a Genova, ecco come si vota, dalle preferenze al voto disgiunto
IL COMMENTO
Aspettando una Genova reale dopo una campagna affumicata
Elezioni Genova 2025: dall'Ecuador all'Iran, ecco gli stranieri in corsa per il Comune