Cronaca
Don Massaferro rimane in carcere, legali ricorrono in appello
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Dopo la decisione del giudice del tribunale di Savona Emilio Fois che ha respinto l'istanza di libertà per il parroco di Alassio don Luciano Massaferro, i suoi legali Alessandro Chirivì e Mauro Ronco, hanno annunciato una nuova battaglia per ottenere la remissione in libertà del sacerdote, accusato di violenza sessuale su una chierichetta di dodici anni. "Per il nostro cliente, anche in considerazione del suo stato di salute - dice l'avv. Chirivì - abbiamo proposto un ricorso in Appello. Ora non dobbiamo fare altro che i giudici genovesi fissino l'udienza che auspichiamo si possa tenere al più presto". Intanto in Procura a Savona i magistrati Giovanni Battista Ferro e Alessandra Coccoli, sotto la supervisione del procuratore Francantonio Granero, continuano a sentire, come persone informate sui fatti, persone vicine al sacerdote arrestato. Testimoni che potrebbero fornire elementi utili alle indagini prima di arrivare alla conclusione della vicenda e quindi ad una richiesta di rinvio a giudizio dell'indagato. Don Luciano Massaferro, che inizialmente era detenuto in carcere a Chiavari, è stato trasferito nel penitenziario di Valle Armea a Sanremo, dove periodicamente riceve la visita del suo avvocato Alessandro Chirivì.
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