Cronaca

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E' uno slovacco e ha 19 anni il rapinatore che nel marzo 2009 aveva aggredito una donna nel portone di casa tentando di portarle via la borsetta, in Stradone Doria alla Spezia. Il giovane è stato identificato e arrestato dai carabinieri grazie anche alle tracce di sangue che aveva lasciato sulla vetrata contro la quale era stato scaraventato dalla sua vittima. Al giovane sono attribuite altre due rapine ai danni di altrettanti cittadini spezzini. Era stata la stessa vittima della prima rapina a metterlo in fuga: la donna si era aggrappata con le mani alla maniglia del portone, urlando, e l'aveva scaraventato contro il vetro dell'androne. La donna, sotto choc, non era stata in grado di visionare le fotografie di possibili sospetti in quanto traumatizzata: aveva paura di ritorsioni. Con la collaborazione degli specialisti del Ris di Parma, i militari hanno ristretto il cerchio: hanno ricavato il dna del rapinatore, un maschio adulto, del quale hanno tracciato un identikit grazie alla testimonianza di alcuni passanti. La banca dati delle forze di polizia ha fornito indicazioni per identificare il giovane slovacco. I suoi abiti, per quanto lavati, hanno confermato le tracce di sangue. Sono state quindi attribuite allo stesso altre due rapine, ai danni di due spezzini. Il sostituto procuratore Massimo Scirocco ha chiesto l'arresto al gip. I carabinieri sono riusciti a rintracciare il 19enne, che è senza fissa dimora.