Si chiuderà probabilmente col rito abbreviato il caso del delitto di Borghetto che consentirebbe un forte sconto della pena a Marco Francesco Virgilli, l'uomo di 34 anni di Borgio Verezzi, titolare di una tabaccheria in corso Europa a Borghetto, che ieri mattina ha confessato di aver ucciso con un colpo di pistola Francesca Bova, di 29 anni. "Attendiamo solamente l'esito dell'autopsia. Se i risultati saranno compatibili con quanto raccontato al giudice durante l'interrogatorio a quel punto il rito abbreviato rappresenta una strada percorribile per evitare che il cliente possa essere condannato all'ergastolo", dicono gli avvocati Andrea Carminati e Luca Siccardi. "Con la confessione resa al giudice si è tolto un grosso peso", dice Siccardi. Tutto ruoterà attorno alla premeditazione o meno. I suoi avvocati sostengono che questo sia il classico delitto d'impeto. "Il fatto che avesse con sé la pistola all'appuntamento - dicono - non significa che c'é stata premeditazione ma più semplicemente aveva paura che durante l'incontro vi potessero essere altre persone e quindi che gli potesse succedere qualcosa di grave".
Cronaca
Omicidio Bova, Virgilli chiederà il rito abbreviato. "Delitto d'impeto"
54 secondi di lettura
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Verso Napoli-Genoa: Vieira ne convoca 25. C’è anche Onana. Nuredini rinnova fino al 2028
- Biker cade a Magliolo, recuperato dall'elicottero e trasportato al Santa Corona
- Pallanuoto, Pro Recco a valanga nell'esordio a Salerno
- Torna "La notte bianca dei bambini" nel sestiere della Maddalena
- 7 ottobre, Mascia (Forza Italia): "Chiedo minuto di silenzio per le vittime dell'attentato di Hamas"
- Lo Spezia non sa più vincere: il Palermo si impone al Picco 2-1
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate