Cronaca
Esondazione Magra, prosegue l'inchiesta per disastro colposo
42 secondi di lettura
Disastro colposo: questa l'accusa che potrebbe pendere su alcuni gestori di darsene che avrebbero contravvenuto alle prescrizioni in materia di gestione dei pontili mobili. Ad occuparsi delle verifiche sono i carabinieri di Lerici e di Ameglia, nello spezzino. L’inchiesta, partita qualche settimana fa, si è intensificata negli ultimi giorni, a causa delle esondazione del Fiume Magra. Uno dei pontili mobili di un rimessaggio in località Senato, a Lerici, è stato trascinato via dalle acque. Si è incastrato sotto il ponte della Colombiera in posizione verticale rispetto al flusso del fiume, se fosse finito trasversalmente, diventando serio ostacolo, avrebbe potuto determinare una sciagura di più vaste proporzioni, rispetto ai gravi danni che comunque si sono registrati. I carabinieri ricordano che la legge prevede che i pontili mobili, nei mesi invernali, devono essere issati a terra in sicurezza.
Ultime notizie
-
Aurora Ricotti-Ottmann: "Spopolo sui social ma sogno una scuola internazionale a Imperia"
- Foschia sulla Liguria, colpa (anche) degli incendi in Canada
-
Ancora sole sulla Liguria, nuvole nell'entroterra al pomeriggio: le previsioni meteo
-
Overtourism a Portofino, Zara ristoratrice controcorrente: "Ben venga"
- Coop, ok al bilancio con uno sguardo su parità di genere e violenza contro le donne
- Morto dopo overdose di eparina, la procura apre un'inchiesta
IL COMMENTO
Se la cultura cambia marcia con lo stesso regista di prima
I 14 giorni di Paroli per risolvere non solo il caso Spinelli ma per salvare il porto