Cronaca
Esondazione Magra, prosegue l'inchiesta per disastro colposo
42 secondi di lettura
Disastro colposo: questa l'accusa che potrebbe pendere su alcuni gestori di darsene che avrebbero contravvenuto alle prescrizioni in materia di gestione dei pontili mobili. Ad occuparsi delle verifiche sono i carabinieri di Lerici e di Ameglia, nello spezzino. L’inchiesta, partita qualche settimana fa, si è intensificata negli ultimi giorni, a causa delle esondazione del Fiume Magra. Uno dei pontili mobili di un rimessaggio in località Senato, a Lerici, è stato trascinato via dalle acque. Si è incastrato sotto il ponte della Colombiera in posizione verticale rispetto al flusso del fiume, se fosse finito trasversalmente, diventando serio ostacolo, avrebbe potuto determinare una sciagura di più vaste proporzioni, rispetto ai gravi danni che comunque si sono registrati. I carabinieri ricordano che la legge prevede che i pontili mobili, nei mesi invernali, devono essere issati a terra in sicurezza.
Ultime notizie
- Continua la caccia alle detenute evase a Pontedecimo: perquisita la cella
- Genova città dei Festival, approvato l'avviso pubblico: ecco come partecipare
- Bucci in visita alla Gallinara: "Al lavoro affinché l'isola sia visitabile"
- Precipita da una scala e fa un volo di tre metri, 68enne all'ospedale in elicottero
- Malore mentre visita la cupola di Carignano, visitatore scende con l'autoscala
-
Il programma politico di Primocanale, puntata di venerdì 13 giugno
IL COMMENTO
Se la cultura cambia marcia con lo stesso regista di prima
I 14 giorni di Paroli per risolvere non solo il caso Spinelli ma per salvare il porto