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Roberto Bruzzone, l’atleta disabile di Ovada di cui avete già avuto occasione di parlare in seguito alle sue precedenti imprese.A gennaio dell’anno prossimo Roberto ci riprova con una nuova sfida “da matti”, con un obbiettivo un tantino più impegnativo: scalare l’Aconcagua, la cima più alta della cordigliera delle Ande Argentine (6962 mt sul livello del mare). Il tutto, come sempre in autogestione, con zaino di 20 kg, in compagnia di una guida e della sua fedele gamba in spalla, l’arto artificiale di ricambio che lo segue in ogni sua impresa.