"C'è chi è uscito per vedere com'era la situazione, chi per andare a comprare la focaccia o il pane, con la conseguenza che le cadute di queste persone, dovute al ghiaccio, hanno reso critica la situazione nei pronto soccorsi della città": l'accusa viene dal direttore del pronto soccorso del 'Galliera', Paolo Cremonesi. La struttura da lui diretta è andata in tilt come quelle degli altri nosocomi genovesi: a mezzogiorno c'erano 38 persone in visita, tra cui 13 codici gialli, e dunque situazioni abbastanza gravi, e una ventina in attesa; al S. Martino 57 persone in visita e 17 in attesa, a Sestri ponente 19 in visita e 4 in attesa, a Voltri 22 in visita e uno in attesa. E si va avanti così da almeno tre giorni. Non solo anziani, ma anche giovani, non solo traumi e fratture ma anche patologie cardiache e respiratorie dovute al freddo. Una realtà aggravata dall’insufficiente numero di ambulanze necessarie a fronteggiare la situazione
Cronaca
Cremonesi: "Genovesi incoscienti"
48 secondi di lettura
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova inaugurata Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
-
Il regista genovese Forzano: "Sognavo di fare il disegnatore o la rock star"
- Finiti i ponti tornano i cantieri e le code in autostrada - La situazione
-
Offerte di lavoro e solidarietà a Mamadou, il senzatetto che "giustifica" chi l'ha offeso
- Salis-Rixi, scoppia la guerra sui fumi del porto
- Paura per scontro fra scooter e auto sul ponte del Lagaccio, ma il ferito migliora in ospedale
-
Vannacci a Primocanale: "Non sono razzista ma non esiste un diritto all'emigrazione"
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco