Arrivata a Genova dalla Bulgaria con l'illusione di un lavoro da barista offertole da un connazionale, una ragazza bulgara di 22 anni è stata invece picchiata, violentata, privata dei documenti e indotta a prostituirsi. Ma la giovane si è ribellata facendo arrestare i suoi aguzzini. Ieri sera verso la mezzanotte infatti, mentre si trovava nella zona della stazione Principe, la ragazza ha fermato una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile e in lacrime ha chiesto il loro aiuto. All'ospedale San Martino le sono state diagnosticate le lesioni tipiche della violenza sessuale e contusioni su tutto il corpo. Nel frattempo i militari hanno rintracciato gli sfruttatori della ragazza, entrambi bulgari, in un albergo di via Balbi. Si tratta di un 20enne, trovato in possesso del documento della giovane e tratto in arresto, e di un 22enne denunciato. Il giovane arrestato è stato trasferito nel carcere di Marassi, a disposizione del pm Patrizia Petruzziello. La giovane donna sarà invece affidata al centro provinciale antiviolenza di Genova, inaugurato di recente.
Cronaca
Dalla Bulgaria costretta a prostituirsi, si ribella: un arresto
50 secondi di lettura
Ultime notizie
- Guardia di Finanza: in Liguria boom di lavoro nero nel turismo durante l'estate in Liguria
-
Destinazione Osaka, alla scoperta del Museo Chiossone eccellenza dell'arte giapponese
- Incidente in pista durante una gara, è morto il pilota imperiese Luca Sessolo
- Gaza, scontro in consiglio regionale: respinta richiesta di stop rapporti con Israele
-
Evasori totali: la guardia di finanza ne scopre due ogni tre giorni
- Ddl IA:Cavo: "Bene l'ok ora impegno su trasparenza e tutela autori"
IL COMMENTO
Fracchiolla dimesso solo da ruoli regionali, non da Genova Centro
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti