Cronaca
Sostanza tossica, evacuati due palazzi
40 secondi di lettura
Due palazzine sono state evacuate stamani in via precauzionale alla Spezia, nei pressi dello scalo merci Valdellora, per la fuoriuscita di una sostanza chimica altamente tossica da un carro merci. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto con numerosi uomini e mezzi, e con tecnici specializzati dotati di tute speciali e autorespiratori, per la messa in sicurezza dell'area. Nessuno ha accusato malori per le esalazioni, ma trattandosi di materiale tossico volatile i vigili del fuoco hanno scelto di allontanare le persone dalla zona immediatamente circostante, fino alla messa in sicurezza. La sostanza è fuoriuscita da alcune latte danneggiate. A breve le famiglie evacuate saranno fatte rientrare nelle loro case, mentre la bonifica definitiva avverrà nel pomeriggio con l'intervento di una ditta specializzata, affiancata dagli agenti della Polfer e dal personale dei vigili del fuoco.
TOP VIDEO
Giovedì 30 Marzo 2023
Archivio storico di Primocanale, 2005: i 150 anni del Miracolo della Madonna
Mercoledì 29 Marzo 2023
Terrazza incontra la sanità - Il piano socio sanitario della Liguria
Mercoledì 29 Marzo 2023
Elezioni a Imperia: M5S candida Stefano Semeria
Mercoledì 29 Marzo 2023
Dematerializzazione ricette rosse e bianche, basterà un clic
Mercoledì 29 Marzo 2023
Libri e idee - Il boia e la contessa
Giovedì 30 Marzo 2023
Meteo in Liguria, mattina di pioggia e nuvole: schiarite nel pomeriggio
Ultime notizie
- Genova, arrestato spacciatore: in casa una pistola a gas e munizioni
-
Viaggio in Liguria tra capponada, crocefissi record e cani speciali
- Genova, strisce pedonali umane e in giro ai 30 all'ora: 16 associazioni per la sicurezza stradale
-
Spezia, Caldara: "Nella mia testa solo l'obiettivo salvezza"
-
Archivio storico di Primocanale, 2005: i 150 anni del Miracolo della Madonna
-
Meteo in Liguria, mattina di pioggia e nuvole: schiarite nel pomeriggio
IL COMMENTO
Altro che saldi, serve un 'piano Marshall' per salvare il commercio
Se anche Topolino è costretto a fare il doppio lavoro come il barista senza contributi