Cronaca

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Costretti a rimanere in canottiera e mutande per essere perquisiti, in quanto sospettati di aver rubato 70 euro dal portafoglio di una bidella. Si tratta degli alunni del quarto anno dell’Istituto Montessori, a Sanremo, tre dei quali hanno deposto, accanto ai loro genitori, davanti al giudice, nel processo per violenza privata e perquisizione arbitraria, che vede sul banco degli imputati tre insegnanti e un dirigente scolastico. I fatti risalgono al novembre del 2005. I ragazzini hanno confermato di essere stati portati nella zona riservata ai bidelli e di essere stati costretti dalla supplente a spogliarsi per essere perquisiti. Si trattò di ispezioni personali e sulle cose, che avvennero in due distinti momenti: nel refettorio, alla presenza di tutte le classi e in seguito nei confronti degli alunni della classe quarta. Quattro gli imputati nel procedimento: la supplente Rosa Giovanna Rossi; Piera Pisano, l’insegnante Clara Carbonetto e il dirigente scolastico Fortunato Pannuti