Cultura e Spettacoli

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"Una canzone in dialetto al Festival di Sanremo? Non è proprio una novità, ma si può fare. Anzi, credo proprio che insieme con il mio amico Gianfranco Reverberi, presenteremo agli organizzatori un brano in lingua genovese”. L’annuncio è di Giorgio Calabrese, tra i fondatori, con Gianfranco e Giampiero Reverberi, della “scuola genovese dei cantautori", ospite, ieri sera, del talk show televisivo “Passioni” su Primocanale. Calabrese, talent scout di Umberto Bindi, è ormai entrato nella storia della canzoni italiana ed è autore di tanti successi evergreen come “Arrivederci”, che in questi giorni festeggia i suoi primi 50 anni, “E se domani”, “Il nostro concerto”, “Domani è un altro giorno”; questa sera al Teatro della Gioventù di Genova riceverà il Premio speciale della Fondazione regionale per la cultura e lo spettacolo. “Abbiamo già in mente anche un artista genovese che potrebbe cantare il brano all’Ariston, ma è prematuro parlarne”, ha risposto Calabrese alle domande di Vittorio Sirianni.