Politica
Truffa fondi europei, Abbundo: "Voglio incontrare il pm"
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"I finanzieri sono arrivati a casa mia stamani intorno alle 6.30 circa. Mi hanno chiesto di dare loro tutta la documentazione in mio possesso riguardante i bandi e le gare regionali con fondi europei sia per la formazione che per lo sviluppo economico": a parlare all'agenzia Ansa è Nicola Abbundo il consigliere regionale di minoranza del gruppo "Moderati per il Pdl" e già assessore a Formazione, Istruzione e Lavoro nella precedente giunta Biasotti, indagato in un'inchiesta per presunte tangenti coordinata dal pm genovese Paola Calleri. "Da casa mia hanno portato via un palmare, poi sono andati negli uffici del consiglio regionale, ed hanno acquisito tre o quattro agende e due hard disk. Ma ancora non riesco a capire di cosa mi si accusi, anche perché mi hanno detto che l'inchiesta riguarda fatti avvenuti negli ultimi due anni", ha proseguito Abbundo, indagato per turbativa d'asta, truffa aggravata e corruzione, e difeso dall'avvocato Andrea Vernazza. "Dall'opposizione - dice - non è possibile intervenire né sulle gare, né per nominare le commissioni, né per determinare il loro svolgimento. Spero che si arrivi ad un chiarimento prima possibile perché siamo in campagna elettorale e questa vicenda mi danneggia. Anche per questo ho detto al mio avvocato di essere disponibile ad incontrare il magistrato al più presto".
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