Cronaca
Gronda, martedì protesta dei comitati in Consiglio comunale
1 minuto e 8 secondi di lettura
Sembrava che tutto fosse ormai finito ma invece la battaglia continua. Martedì prossimo, come annunciato ieri a Primogiornale, il Consiglio comunale di Genova approverà a larga maggioranza il protocollo d’intesa per dare il via alla costruzione della gronda di ponente dopo la scelta del tracciato medio alto, quello con innesto a vesima e 9/10 in galleria, che prevede il minor numero di case da abbattere. Ma saranno presenti in aula, bellicosi, anche i comitati del ponente che non ci stanno: "Per noi martedì inizia un percorso di lotta - afferma Arcadio Nacini, portavoce dei Comitati del ponente -. Daremo vita ad assemblee con i cittadini delle aree interessate per dimostrare l'impatto devastante che avrà questa struttura che più volte abbiamo detto, cosa confermata peraltro anche nel dibattito pubblico, non essere prioritaria né per il traffico cittadino né soprattutto per la funzionalità del porto". "Malgrado sia anche un'opera pericolosa - gli fa eco Giampiero Pastorino del Coordinamento comitati del ponente - perché nel percorso della gronda ci sono giacimenti di amianto che verranno poi portati in giro per la città e malgrado che i cittadini di Vesima, val Varenna e val Polcevera si siano fortemente opposti, le istituzioni continuano ad andare avanti. E noi continueremo a far valere le nostre ragioni in tutte le sedi".
Ultime notizie
- Inchiesta polizia locale, Giurato sospeso dal ruolo di comandante
- Fusione Amt-Atp, Marco Bucci sentito come persona informata sui fatti dalla guardia di finanza
- Turismo, in Liguria 1,2 milioni di presenze. Numeri in crescita
- A Pegli la targa in memoria di Russel Terence Rebello, ultima vittima della Costa Concordia
- Blitz a Sampierdarena: controlli su negozi alimentari, 5 attività sospese e sanzioni per oltre 30mila euro
- Diga di Genova, Rixi: "Stanziati 142,8 milioni per la fase B"
IL COMMENTO
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità