Cronaca

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Nessuna perizia psichiatrica per Walid Hamami, il tunisino di 25 anni accusato di avere ucciso la moglie Lisa Molino, genovese di 21 anni, trovata morta la notte di Pasqua nel suo appartamento a Molassana. Lo ha deciso il gip Franca Borzone che ha respinto la richiesta dei legali dell'uxoricida. Secondo la difesa, Hamami non era in grado di intendere e di volere al momento dell'uccisione. A sostegno della infermità mentale, ci sarebbero le testimonianze degli agenti intervenuti subito dopo l'omicidio e quanto emerso dai colloqui con lo psichiatra durante la degenza. Hamami ha sempre raccontato di essere stato provocato. La moglie, secondo la ricostruzione dell'uomo, gli avrebbe detto di averlo tradito e poi lo avrebbe colpito al collo dal lato destro. Il taglio sul lato sinistro, invece, se lo sarebbe fatto da solo, con un altro coltello, dopo avere ucciso la giovane in preda alla disperazione.