Cronaca

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Provvedimenti legislativi, interventi di natura fiscale e l'avvio di bandi per costruire nuovi porti turistici: sono i passi che il Governo sta muovendo per aiutare il comparto della nautica italiana. Lo ha annunciato stamani il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Altero Matteoli, inaugurando il 49/o Salone Nautico Internazionale di Genova. "Abbiamo preso provvedimenti legislativi per aiutare questo comparto - ha detto Matteoli - che è importante non solo per il numero di persone che impiega ma anche per la qualità del prodotto e la visibilità che dà al made in Italy nel mondo. Inoltre stiamo favorendo in tutti i modi - ha aggiunto il ministro - la nascita di porti turistici. Anche questa era una carenza molto forte nel nostro paese. Si cominciano a fare bandi per costruirli". Infine il ministro ha spiegato che "sono stati presi anche alcuni provvedimenti di ordine fiscale. "C'é un disegno di legge sulla autonomia finanziaria dei porti al quale stiamo lavorando da un anno e sembra di essere in dirittura d'arrivo": ha detto il ministro dei trasporti e delle infrastrutture parlando del progetto che prevede di lasciare il 5% del gettito Iva ai porti. "Sto chiedendo di poter partire dal 2011, ma come al solito dobbiamo fare i conti con le risorse disponibili - ha proseguito Matteoli -. Parlando l'altro giorno ad Assoporti ho visto che le autorità portuali sarebbe soddisfatte anche di poter partire dal 2012, così si potrebbero accendere mutui con le garanzie e finalmente programmare i lavori". Il ministro ha poi spiegato che una delle carenze della legge 84 del '94 sulla riforma portuale e' stata quella di non includere l'autonomia finanziaria. "Io avversai quella legge perché non c'era l'autonomia finanziaria - ha concluso Matteoli - ora sono diventato ministro e mi sono reso conto che trovarla non è facile". A proposito di infrastrutture ha detto: "Sono già partite cinque delle diciannove opere da cantierare entro la fine dell'anno e andiamo avanti". Dopo aver ricordato che il Cipe ha stanziato 27,6 miliardi di euro, il ministro ha affermato che il programma viene rispettato. "Abbiamo avuto inoltre dall'Unione Europea il via libera per la Civitavecchia-Cecina, per la Cisa e la metropolitana di Bologna. Continuiamo ad andare avanti", ha concluso il ministro.