Cronaca

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“Io voglio dare ai porti italiani una autonomia finanziaria vera e forte. Se abbiamo tardato con la riforma della legge è perché cercavamo il denaro per finanziarla”: così il ministro dei trasporti Altero Matteoli è intervenuto oggi all’assemblea annuale di Assoporti che si è tenuta a Roma. Matteoli non ha ancora specificato quale parte di Iva e accise i porti potranno trattenere per investire in infrastrutture ma i tre presidenti delle Authority liguri rivelano che dovrebbe trattarsi del 2% di cui solo l’1% direttamente alle Autorità portuali e l’altro 1% in un fondo nazionale. Il ministro ha indirettamente smentito l’ipotesi di un supercommissario per i porti di Genova e Trieste, porti corridoio, ma ha parlato di un nuovo tavolo di regia per coordinare la realizzazione delle infrastrutture di interesse europeo. Di questo e di altri punti della riforma si parlerà stasera a ‘Destra sinistra’, con interviste e contributi da Roma. Ospiti i presidenti delle tre Authority liguri e il senatore Luigi Grillo.