Politica

1 minuto e 1 secondo di lettura
"Invito chi ricopre ruoli direttivi e ruoli istituzionali in rappresentanza del Pd a dimostrare un maggior senso di responsabilità, di appartenenza e di serietà nell'interesse dell'intero partito e non di una parte e a rispettare tutti gli iscritti, qualunque mozione abbiano sostenuto". E' il richiamo di Victor Rasetto, segretario genovese del Partito Democratico, dopo le polemiche sollevate da Massimiliano Costa. "Evitiamo di utilizzare termini già vergognosi e ignobili se rivolti verso chiunque - scrive Rasetto - tanto più verso chi è iscritto ad uno stesso partito". Sul caso della fotocopiatrice citato da Costa in una intervista a Primocanale ("è stata cambiata la password per impedire alla mozione Franceschini di fare le fotocopie"), Rasetto parla di "episodio ridicolo": "Per facilitarne l'uso - spiega - è stata modificata la combinazione complicata di una delle nostre fotocopiatrici in 123. Invito il vicepresidente Costa a frequentare più spesso la sede del Pd, in modo tale che se ne possa rendere conto di persona". "Non abbiamo bisogno di stelili polemiche che danno visibilità a chi le fa, ma di impegnarci tutti perchè molti elettori del Pd partecipino alle primarie del 25 ottobre".