Una città a piedi: così si presenta Genova oggi, a causa dello sciopero dei lavoratori di Amt. Fermi autobus, metropolitana, ascensori e funicolari. L'adesione è stata massiccia: 100% degi autisti e 85% del personale amministrativo. L'agitazione, indetta da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal e Cobas, sta creando numerosi disagi in tutta la città visto che non circola neppure un mezzo pubblico. Le organizzazioni sindacali contestano "un atteggiamento veramente incredibile da parte di Amt-Transdev e soprattutto del Comune di Genova al quale non è bastata la scissione e la vendita delle azioni di Amt oltre alla perdita di 200 posti di lavoro negli ultimi anni". "Ora - si legge in una nota sindacale - ci viene ripresentato un percorso di blocco delle assunzioni con l'obiettivo di ridurre il personale Amt di circa 400 unità in tre anni, oltre al mancato riconoscimento del premio qualità rendimento, alla mancata concessione delle ferie al personale viaggiante e a problemi inerenti alla manutenzione, il personale e la sicurezza". L'azienda, attraverso il direttore di esercizio Stefano Pesci replica che "non è stato preso alcun provvedimento relativo alla riduzione di personale e quindi lo sciopero non è giustificato". Gli autisti, però, non mollano e, anzi, in corteo diretti verso il Comune di Genova rilanciano: in occasione del Salone nautico di ottobre niente straordinari e nuovo sciopero di 24 ore, subito dopo l'evento.
Cronaca
Bus fermi, adesione totale: una città a piedi. "Presto nuovi scioperi"
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