Cronaca

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La giunta regionale ha varato oggi il nuovo regolamento per ridurre l'inquinamento luminoso e gli sprechi energetici che porterà al cambiamento dell'illuminazione pubblica, a cui tutti i comuni liguri dovranno adeguarsi. Le nuove norme entreranno in vigore tra due settimane e ci saranno vincoli anche per le insegne luminose, per le aree dei supermercati e degli ipermercati nelle ore di chiusura, per gli impianti sportivi quando non sono in funzione. Saranno previste deroghe per gli ospedali, gli aeroporti, i fari, salvaguardando però il criterio del risparmio: tutto ciò che non serve per la sicurezza sarà eliminato. L'obiettivo dell'assessore regionale all'Ambiente, Franco Zunino, sarà perseguito, in piena notte, attraverso riduttori del flusso luminoso, che consentono risparmi del 40%, e l'inclinazione delle luci, che non potranno più essere rivolte verso l'alto, per consentire la visione delle stelle nelle città. Il regolamento stabilisce limiti di watt, requisiti tecnici di maggiore efficienza per i nuovi impianti e l' adeguamento di quelli vecchi. Inoltre è previsto il divieto su tutto il territorio regionale di usare fasci di luce fissa o roteante, come fari o laser, ad eccezione dei periodi di Natale e per le feste patronali. "La Liguria - spiega Zunino - possiede un grande numero di aree protette, di parchi e di risorse naturali che costituiscono un grande richiamo dal punto di vista turistico-ricettivo e per questo vogliamo limitare l' inquinamento luminoso facendo uso di lampade a basso consumo e ad alto risparmio energetico". Ulteriori deroghe sono previste per le logge, le gallerie e i porticati che già prevedono un'illuminazione dall'alto verso il basso.