Cronaca

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Prima l'ha picchiata, poi l'ha tenuta segregata in casa. Per questo Demushi Fatbard, 20 anni, albanese abitante a Savona, dovrà rispondere di lesioni personali e sequestro di persona nei confronti della sorella, più giovane solo di qualche anno, colpevole di essere tornata a casa troppo tardi. E' successo in un alloggio di via XX Settembre, non lontano dal palazzo di giustizia savonese. La giovane, dalla sua camera da letto, pur spaventata, col cellulare è riuscita a dare l'allarme chiamando un'amica. "Chiama qualcuno, mio fratello mi ha picchiata e chiusa in stanza, ho paura". Il fratello è così finito in carcere mentre lei è stata soccorsa e trasportata all'ospedale San Paolo in Valloria. I medici del pronto soccorso l'hanno giudicata guaribile, salvo complicazioni, in una decina di giorni. A richiedere al gip la convalida dell'arresto è stato il pm Ubaldo Pelosi. L'udienza è fissata per domani mattina quando Fatbard dovrà essere sottoposto all'interrogatorio di garanzia.