Cronaca

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Alla fine, all’interno del Nuovo Lido di Genova, ci sarà solo un piccolo corridoio che permetterà un accesso facilitato al mare aperto a tutti. Trattandosi di area privata, neppure data in concessione, non si potrà fare molto di più nell’ambito del progetto di riqualificazione proposto dai proprietari. Ma una piccola vittoria nella battaglia di Primocanale con il Comune di Genova è stata raggiunta: per stessa ammissione del sindaco Vincenzi, infatti, in corso Italia sarà creata una nuova spiaggia pubblica, nella zona della Foce. A dire il vero lì un tratto di battigia aperta a tutti c’è già, ma tenuta in condizioni pietose. Ora intenzione del Comune è quella di ampliarla, renderla più decorosa e fare in modo che possa riequilibrare l’enorme divario che esiste proprio in corso Italia tra spiagge libere e stabilimenti privati, dove su 1550 metri di battigia, solo 132 sono pubblici. Lo dice chiaramente il sindaco Vincenzi in una intervista a Primocanale: "Abbiamo in mente di restituire all'uso pubblico tutto lo spazio che va dalla Fiera del Mare alla prima concessione privata. Tutta quella parte davanti a piazzale Kennedi diventerà a balneazione libera in un luogo riqualificato. Poi rivedremo anche le concessioni date a tutti gli altri stabilimenti". Non manca una "stoccata" politica, rivolta all'ex presidente della Regione Sandro Biasotti: "Ricaveremo la nuova spiaggia - dice il sindaco Vincenzi - laddove il centrodestra voleva invece realizzare un grattacielo da destinare a nuova sede della Regione, e una darsena con centinaia di barche. Noi abbiamo annullato tutti questi progetti". Nel giorno in cui la giunta di Tursi è tornata a riunirsi dopo la pausa estiva, la prima pratica analizzata è stata proprio quella della variante del Nuovo Lido, bocciata in consiglio comunale a inizio estate e quindi ora rivista secondo nuovi criteri che possano mettere tutti, o quasi, d’accordo. Per cui spariranno gli appartamenti previsti inizialmente sul livello del mare, sostituiti da cabine, che rimarranno sostanzialmente di numero uguale a oggi: saranno 1000, un centinaio in meno. Definito anche il numero di parcheggi interrati, sotto la passeggiata a mare: saranno il minimo indispensabile. Ma la novità è che finalmente non si parla solo di Lido, ma di tutta la riqualificazione di Corso Italia, a partire dalla Foce, secondo un progetto più globale che tenga conto anche degli interessi dei genovesi. E non solo dei privati. (Davide Lentini)